sabato 30 maggio 2009
Pechino la selezione della specie e Hitler
Pechino stà cercando di selezionare il bambino "perfetto" a suo tempo ci aveva penato anche Hitler disseminando tra la Germania e l'America Latina incubatrici accuditissime da stormi di avvoltoi in camice bianco cui non pareva vero di poter giocare il loro delirio di potenza senza i lacciuoli dell'Etica e della Morale.
Inutile aggiungere che l'esperimento è fallito riuscendo tuttal piu a incrementare gli affari di Hollywood atraverso un filone puntualmente riproposto con una suspence travolgente.
La ricerca di una scorciatoia che permetta di sollevarsi dalle "immense" spese che comporta il sociale porta a questi eccessi di immaginazione,a queste furberie, con il supporto pseudoscientifico della genetica contemporanea.
In realtà la ricetta cosi indigesta alle gerarchie del governo cinese,quella che vuole una presenza sul territorio di asili nido,scuole,assistenza sanitaria,un Eros liberato,centri adibiti alla socialità e all'interelazione,assistenza psicologica,una diversa politica del lavoro che permetta l'esercizio della parentalità,in termini umani e quant'altro assume sempre di piu il contorno dell'utopia e non da meno distoglie fondi dall'industria strategica dell'armamento bellico (...) a quanto pare prioritaria per il governo che preferisce forse giocando d'anticipo verso le cosidette potenze capitaliste accellerare la competizione scientifica del domani attraverso una selezione della "specie" piu "scientifica", sà piu di guerra (...) che di pura sperimentazione scientifica.
Percorrere la cosidetta "strada americana" rastrellando sul territorio genialità,intelligenza da "coccolare" strategicamente e decontestualizarla dal suo ambiente rischia seriamente di prodursi in un buco nell'acqua.Gli U.S.A hanno da tempo abbandonato questa ricetta preferendo con disincanto darsi alla rapina della genialità e dell'intelligenza in casa d'altri ! Quando mai vedremo la Cina presentarci,promuovere la sua "Carta gialla" per vivere e lavorare in Cina?!
(vedi la carta Verde americana)
Allargare al massimo l'accesso all'università,ai suoi laboratori,investire nell'istruzione,nella salute,nell'ambiente,nella cultura,nelle arti, significa ribaltare totalmente la scala dei valori di una società spostandola dal culto del vitello d'oro consumista,capitalista ad una società che privilegia l'essere umano,la sua dignita,motivandolo profondamente in unicità e come portatore di ricchezza culturale e cultura intesa come contributo personale alla crescita della sensibilità umana,quest'ultima intesa come sforzo di sottrarre all'ombra dell'ignoranza ampie e sempre piu estese superfici del profondo dell'animo umano.Pechino ignora forse che i balzi in avanti dell'umanità hanno potuto verificarsi nelle epoche in cui il patrimonio del sapere disperso il mille rivoli ha finalmente trovato un percorso,un fossato in cui incanalarsi e dentro questo alveo diretto al mare ,la creazione umana tutta,il suo pensiero, intereagendo ha prodotto una conoscenza trasversale capace di generare innovazione e progresso.
Ora cosa intende Pechino per alveo,canale,fossato...una gabbia per i canarini !?
Lo sà che il genio appare all'orizonte dell'umanità per vie imperscutabili certo ma sicuramente incanalalarlo decontestualizandolo è come mettere in gabbia i venti.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)