Da "le cose che non vanno blog"
"Cronache veneziane Contemporanee al tempo della Biennale"
"Le nozze di Cana di Paolo Veronese". Una visione di Peter Greenaway
Un progetto di CHANGE PERFORMING ARTS e FONDAZIONE GIORGIO CINI
Comunicato stampa pubblicato lunedì 11 maggio 2009
Il progetto, su iniziativa della Fondazione Giorgio Cini e di Change Performing Arts, avrà luogo nel prestigioso contesto del Cenacolo Palladiano dell’Isola di San Giorgio, dove nel 2007 il celebre dipinto di Paolo Veronese – che era stato sezionato e trasportato a Parigi nel 1797 per essere collocato al Museo del Louvre, dove ancora oggi campeggia di fronte alla Gioconda - è ‘tornato’ nella versione in facsimile realizzata in scala perfetta dal laboratorio Factum Arte di Adam Lowe. Il pubblico potrà assistere alla performance, che si svolgerà con cadenza oraria, tutti i giorni dalle 11 alle 19 (giovedì e venerdì fino alle 21) fino al 12 settembre, con una interruzione estiva dal 2 al 24 agosto.
L’iniziativa fa parte di un ambizioso progetto artistico di Peter Greenaway, attraverso il quale egli si propone di “visitare” - con sensibilità contemporanea e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie dell’immagine – “Nove dipinti” tra i più celebri della storia dell’arte occidentale, dal Rinascimento sino alle avanguardie di Picasso e Pollock. Dopo aver avviato tale progetto con una visione della Ronda di Notte di Rembrandt al Rijksmuseum di Amsterdam (2006) e poi dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci a Milano (2008), Greenaway si appresta ora a “visitare” le Nozze di Cana di Paolo Veronese nel Cenacolo Palladiano dell’Isola di San Giorgio Maggiore.
Il facsimile delle Nozze di Cana, collocato nel contesto architettonico originario per il quale era stato concepito – il Cenacolo Palladiano - offre a Peter Greenaway la possibilità di una nuova e originale lettura, attraverso un sofisticato gioco di immagini, luci, musiche, voci e suoni, che sembreranno scaturire direttamente dal dipinto e dalle pareti del Cenacolo. La performance – un vero e proprio spettacolo multimediale della durata complessiva di circa 50 minuti - farà rivivere allo spettatore l’episodio del banchetto nuziale di Cana, il primo miracolo di Gesù narrato nel Vangelo di Giovanni. Greenaway mostrerà al pubblico i numerosi personaggi che compongono il dipinto, dai servitori intenti a preparare le pietanze agli invitati al banchetto, agli ospiti d’onore - Gesù Cristo e la madre Maria - che siedono al centro della composizione pittorica e architettonica, in un crescendo continuo fino al momento topico della narrazione: il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino.
Per mettere realmente in luce questo straordinario dipinto affollato da oltre un centinaio di personaggi - oltre a cani, gatti e uccelli - il cineasta inglese si avvale della sofisticata tecnologia multimediale curata da MEDIACONTECH, il gruppo italiano leader del settore che ha curato per Peter Greenaway anche le installazioni tecniche al Cenacolo Vinciano e al Palazzo Reale di Milano.
Come in occasione dell’Ultima Cena di Leonardo, il pubblico potrà accedere all’evento a gruppi ed in un momento prestabilito (esattamente all’inizio di ogni ora), per vivere una esperienza unica e coinvolgente che - tra teatro, arte e cinema – pone Peter Greenaway tra i grandi artisti mai stanchi di sperimentare nuovi linguaggi e nuove forme per il nuovo millennio.
Le nozze di Cana di Paolo Veronese. Una visione di Peter Greenaway Date: 6 giugno - 2 agosto / 24 agosto – 13 settembre 2009 Orari: Tutti i giorni ogni ora 11>19 (Giovedì e Venerdì 11> 21) Sede: Fondazione Giorgio Cini, Cenacolo Palladiano Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia Ingresso: 10 euro biglietto intero, 8 euro ridotto (residenti Comune di Venezia; over 65 e under 16; gruppi di almeno 10 persone)
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