giovedì 7 maggio 2009
"Il delitto perfetto" o la morte di Matteo Salvini leggi: il giorno in cui divenni un pirata della strada!
Il giorno in cui divenni un pirata della strada
"...quella sera avevo bevuto un po,intendiamoci bene,sono un cittadino esemplare alla guida della mia vecchia Renault,ma come ho detto,due bicchierini di limoncello dopo un antipasto a base di affettati,una pizza e una bella birra media sono sufficienti a pregiudicare ogni mia buona intenzione;per venire alla storia che vi esporro con brevità e dovizia di particolari investo un giovane,lo metto sotto,per un attimo i fari della vettura lo illuminano con una nitidezza da incubo,sento il botto,il fanale destro esplodere,qualcosa che vola sopra la mia vettura scomposta e inanimata,neppure un gemito,solo l'impressione netta che dentro ci fosse un corpo,quel corpo...,la mia tardiva sbandata e il freno come se non ci fosse e cosi era poichè non mi era passato neanche per un attimo per la mente di frenare,quel viso,quella faccia la conoscevo,fin troppo bene,una di quelle figure rivoltanti che costellano l'italietta di oggi.Di rallentare neppure a parlarne,continuo la mia corsa e qualche km dopo mi accorgo che sto rallentando,non per andare a prendere un caffè...il senso di colpa forse,in fondo ho forse ucciso un uomo,questa improvisa consapevolezza mi attanaglia e mi strazia l'animo,sorgono dal sonno della coscienza sotto schock tutti quei valori sulla vita umana e la sua unicità a sbranarmi il presente nello stesso istante in cui il godimento con un tratto di fierezza mi prende per aver concepito alla velocità della luce, un "delitto perfetto" con un arma per cosi dire "legale" in Italia,la mia auto...cosa rischio,cosa faccio adesso? E altre domande non meno inutili rispetto a quel corpo che sono sicuro giace ancora in mezzo alla strada data l'ora tarda.Forse dovrei tornare indietro,ma no, non con la mia vettura,sarebbe da idioti!Capisco che qualunque cosa io possa fare adesso non servirà a nulla,ne a me ne a lui...anzi sogghignando mi dico che se l'ho davvero ammazzato faccio veramente un favore a tanta gente e già me li vedo mentre stappano le bottiglie di champagne...Mi scopro pavido,vigliacco,quel corpo deve restare vittima di un anonimo pirata della strada...tuttalpiu se qualcuno lo deve sapere...vabbe,questa è un'altra cosa...
E poi si fà davvero notte,cerco il sonno,un sonno impastato di oblio che mi sfugge con una ostinazione feroce sino a che cedo alla mia coscienza di cittadino esemplare che per un attimo è stato vittima dell'emotività...dopo due notti senza sonno tra mille tormenti non escluso il classico "cosa penseranno di me"; poco oltre l'alba mi abbiglio lentamente dilungandomi piu del solito sul caffè e sul nodo della cravatta che non ne vuol sapere di presentare il suo lato migliore.Andro dai carabinieri,la decisione è presa...certamente non mi consegnero con le mani legate...diro che ho cercato di pigiare il freno,che ho avuto paura,che ero depresso (e chi non lo è di questi tempi?!) trovero qualcosa da farfugliare...quando passo davanti all'edicola,il rituale della lettura della Repubblica mi avrebbe dato il polso del mondo,di questo paese e mi avrebbe calmato,permesso di riflettere ancora un poco prima di una decisione che di tanto in tanto mi pareva avventata,se non scabrosa,scelgo la panchina piu in disparte del Parco Lambro e apro il giornale.La notizia mi colpisce come un maglio allo stomaco,annaspo alla ricerca d'aria..." Matteo Salvini è in prima pagina con una delle sue "civilissime" proposte:"Milano, la proposta della Lega
Carrozze metro solo per milanesi"...Deus! ma allora chi ho ammazzato l'altra notte?
Poi solo amarezza...frustrazione e un torpore fatto di automatismi mi condusse con passo grave alla piu vicina stazione dei carabinieri."
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)