sabato 30 maggio 2009
Evan Oberholster un artista Sudafricano con la potenza evocativa della pittura Pompeiana
Un artista capace di cogliere la luce nelle sue piu impercettibili sfumature di colore,una plasticità che non so perchè mi ricorda certi affreschi di Pompei,persino Fellini,forse il tono caldo,oppure quel che di lussureggiante e vitale nel colore,anche Matisse ,una anatomia che è scrittura obbiettiva della plasticità corporea,non la enfatizza ne la riduce o la oggettivizza,ne celebra l'Eros attenendosi strettamente alle peculiarità del soggetto senza rivestirlo del propprio desiderio come sovente accade nel mondo gay,Un artista da cui si puo imparare tanto.Oggi un giovane della generazione "Manga" mi ha chiesto dove puo fare qualche studio di anatomia per migliorare la pratica del disegno,una volta certo c'era l'Accademia,oggi c'è la sensibilità gay nella rappresentazione del corpo e a dire il vero con il senno di poi scopriamo che sono sempre stati loro i maestri sin dai tempi della Grecia antica (...),gli ho consigliato queste Gallerie è qualche ora dopo lo scoperto entusiasta,mi ha promesso di mostrarmi qualche schizzo...
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Scandalo e provocazione
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)