lunedì 4 maggio 2009
Art bic di Juan Francisco Casas,
Galleria art bic
"A prima vista sembrerebbero foto, belle foto, lavorate nei toni del blu, ma se vi avvicinate meglio allo schermo e guardate attentamente tra i capelli e la pelle di questi soggetti metropolitani noterete un tratto inconfondibile: quello della penna Bic. L'artista è Juan Francisco Casas, spagnolo di Jaen che ha portato i suoi pannelli due metri per due in giro per il mondo. Due settimane di lavoro per ogni quadro e circa una dozzina di Bic utilizzate: "E' la contro arte dice Casas, quella che si realizza con una penna da venti centesimi".
Pazienza piu talento,piu una attenzione maniacale alla punta della penna,non deve assolutamente sbavare,sporcare,una carta speciale (essenziale) e un diaproiettore di discreta potenza,aggiungetevi delle amiche che si prestano a delle sedute di posa fotografica ed il piu è fatto!
Naturalmente una sensibilità visiva ai toni degna di uno scanner ottico di ultima generazione ha ha ha...In quanto al fatto d'arte il nostro amico spagnolo non si distacca molto da quelli capaci di scolpire un chicco di riso o di scrivere il proprio nome con una sequenza di atomi messi in fila uno dietro l'altro,una bella esibizione tecnica che semmai possiede un contenuto artistico piu nel lato della fotografia in termini di cronaca disco che in termibni di cronaca documentale.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)