google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: I narcisi «lanciatori di led» escono dalle dicoteche....

giovedì 30 aprile 2009

I narcisi «lanciatori di led» escono dalle dicoteche....


"È entrato in azione nella notte in diverse piazze italiane il movimento dei "graffiti luminosi": si firma con la misteriosa sigla "UltraT". Il primo esemplare è stato realizzato a Manhattan nel 2006 per protesta contro l'arresto di Borf, un famoso writer. Ecco Milano"

L.A.S.E.R. Tag

GRAFFITI RESEARCH LAB

WRITERS AS HACKERS AS ARTISTS

A New York, uno dei gruppi più attivi in questo senso è quello dei GRL - Graffiti Research Lab, think tank creato da Evan Roth and James Powderly che combina tecnologie open source e pratiche di attivismo metropolitano. Alcuni dei loro strumenti di comunicazione non allineata sono stati messi all'opera da loro stessi o da gruppi di individui che hanno sviluppato i loro progetti pubblicati sul Web, non solo a New York, ma in altre città di tutto mondo. Dai LED Throwies, LED colorati e dotati di una calamita diventati involontariamente “famosi” grazie ad un episodio di guerrilla marketing orchestrato da un'agenzia pubblicitaria e scambiato nientemeno che per un attacco terroristico, al LASER Tag, che “spara” su palazzi e strutture architettoniche non vernice, bensì il fascio di luce di un videoproiettore che riproduce scritte e disegni tracciati con un puntatore laser.

da: WRITERS AS HACKERS AS ARTISTS
Txt: Monica Ponzini (digicult.it)

Prevale il questo gruppo l'autoreferenzialità,l'autocelebrazione criptata/fumosa e la fuga estetica e un che di finalizato all'ingresso nel mondo noiosissimo dell'arte Contemporanea,aspettiamoci a breve una incursione di questa gente in una qualche galleria internazionale,Tokyo o Toronto,New York o Parigi,o forse Berlino....L'operazione nasce in alto e ha ambizioni mostruose... Si pongono oltre la realtà,sul piano dell'immaginazione e concettualmente sono piuttosto poveri,dal punto di vista tecnico inventivo un disastro,sovversione e trasgressione libertaria sotto zero! perchè i Led vanno piazzati in luoghi inacessibili,oppure nella natura,sui monumenti,nelle istituzioni etc,insomma di posti ce ne sarebbero e ricchi tutti di senso e affatto banali quali i luoghi della "notte milanese",poi se si vuole proprio "giocare con l'alfabeto" in termini di provocazione tra arte e Eros...luce infine basti pensare al termine in questi giorni iperpresente sui media : "papi" e alla sua carica dirompente,iconoclasta...(Dadaista) non mancano nella poesia,nella letteratura,nella politica quei giochi lessicali (vedi i Futuristi) altamente significativi,delle pseudo installazioni (...) giocate da ragazzotti piu usi a frequentare la discoteca e i suoi "lumini" che le gallerie d'arte,i bassifondi di Calcutta,i tunnel di New York o le fogne di Parigi,amen!

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)