giovedì 19 giugno 2008
" GLI AMICI CHE GUARDANO LONTANO...."
Ho scoperto d'avere degli amici del tutto "speciali"un po piagnoni,guardano lontano in termini di ambizione artistica,ma tutto cio con fortissimi timori quando è il momento d'ingaggiarsi personalmente con qualche rischio nelle dinamiche artistiche avviate non senza ambizione dai loro colleghi.Dinamiche ideali,etiche,politiche attraverso la produzione di opere con mezzi di comunicazione di un certo impegno.All'evidenza con la sindrome del "raccoglitore accattone" partecipano a questo o quell'evento solo a condizione che le ricadute siano previsibili,concrete,in solido : con delle vendite piu che certe ! Personalmente ritengo questi comportamenti molto lontani da una corretta identità artistica (...) e considero tutta la faccenda terribilmente ambigua,strumentale,un opportunismo che ho sanzionato escludendo per la prima volta questi miei amici da ogni mio percorso,tutto cio con una grande amarezza.E " l'italietta di sempre" quella della commedia "..vai avanti tu che mi vien da ridere..."Credo che abbiamo necessità piu di uomini liberi che di artisti,l'arte non puo decontestualizarsi dai valori fondanti della libertà.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)