domenica 6 gennaio 2008
L'Arcimboldoè natura
...mi sono permesso di constatare un fatto e questo sin dai miei primi quadri,di controindicazioni non ce n'è,potrete abusare "dell'abbandono" fin che volete con almeno una eccezzione di cui vi diro piu avanti (...)Un po per rassicurare gli allievi in crisi di autostima con alle volte stati di inadeguatezza profondi e un po per rendere piu accessibile la mia "lezione" dico loro che in fondo non debbono stare in ansia piu di tanto (...)non saranno loro a dipingere i piu bei quadri (...)ma il loro "profondo",personalmente lungi da me l'idea di definirla anima...anzi semmai Natura,la natura che è in noi di cui faciamo parte e che trionfa (dai che non lo sapevate)nelle opere d'arte.Stato di immanenza sublime allor che si è in sintonia nell'azione con la stessa natura,specie quando la si imita nelle sue dinamiche principali(...)ci si cimenta nell'operare su tela, in una tensione che è vibrazione e risonanza,fusione! Dunque abbandonatevi fiduciosi al vostro "profondo",lasciate che entri come sà(si come sà,fà niente se non capite a voi è richiesto l'abbandono!) in sintonia con la natura,il frammento di natura che vi accingete a dipingere,in fin dei conti non facciamo mai nulla di cosi diverso dall'operare della Natura,qualunque sia il tema che affrontiamo...ora l'eccezione:in caso di una rappresentazione che ha a che fare con il "pensiero magico",la religione per dirla franca, potete contare su un fatto:non sarà la natura che è in voi ,parte di voi a uscire alla luce,ma piuttosto tutta una serie di censure che opporranno tenacissime barriere tra voi e la Natura!Questo tema per il momento lo affronto abbastanza sinteticamente....ma mi riprometto di sviscerarlo con piu attenzione e dettaglio;per il momento contemplate l'opera del'Arcimboldo...piu chiaro di cosi!
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)