Credo che piu o meno fosse il 1995,nel mio studio allora in Padova ci trovammo (per caso?)io e molti altri colleghi in una delle tante riunioni del famoso "mercoledi delle scimmie",le discussioni erano veementi,talvolta ingenue,e ancor piu spesso tristemente fatue; comunque l'interelazione,lo scambio di opinioni ci arricchivano; fu in occasione di una di queste serate che feci notare che quasi si sentivano le cannonate dell'assedio mosso a Sarajevo (a 300 km una ricca cultura,tollerante, cosmopolita della vecchia Europa andava a farsi fottere) e che i miei "colleghi" non avevano minimamente pensato a immettere nella loro opera "assai poco realistica"(per la verità qualche Surrealista e molti Astrattisti)un frammento di Realismo,triste cosa se consideriamo che la Shoa,l'Olocausto e la seconda Guerra Mondiale sono gli elementi fondanti dell'attuale Comunità Europea! E mi viene in mente di A che studia cinematografia a Milano e che ha trovato occasionale occupazione nel piu classico dei "cinepanettoni" ... per niente pensa a cimentarsi con la camera in un tema (tramite il documentario) già ora lacerante tragico e ancor di piu domani (...)l'immigrazione( e a Milano i drammi dell'immigrazione abbondano) . Insomma di Certo qualcuno mi dirà che il "documentario" in questione nella italietta di oggi ha poche possibilità di giungere al grosso pubblico,che le televisioni,che questo e quest'altro...Certo rispondo,la situazione è disarmante ma c'è "Emule","bitorrent" etc,milioni di persone lo guarderebbero,lo....e cito una delle opere diffusa via Emule : "Un mondo diverso è possibile G8 Genova Regia : Salvatores,Scola,Tognazzi,Placido Maselli,Monicelli,Pontecorvo e altri..." Lo scaricherebbero,verrebbe visto e non meno importante c'è un pubblico internazionale (penso alla Francia)che sarebbe lieto di vederlo nel Servizio Pubblico Nazionate per larga parte incentrato sul...documentario,si pensi solo ad ARTE o www.franceculture.com eppoi,non è forse il documentario la grande scuola da cui nasce il Neorealismo Italiano!? Voglio dire che una qualsiasi sensibilità artistica non puo prescindere dal Realismo,dall'ingiustizia,da un punto di vista etico della contemporaneita,mai decontestualizarsi dai movimenti critici che accompagnano"la storia" quando cammina! Mai perdere la propria capacità d'indignazione,di rivolta se non si vuole come dicevo ai miai "amici" sopra vanamente : "Guernica non è una quadro passato di moda! Finirete tutti col diventare Pop-Corn! Alludendo alla Pop Art .
"Ogni arte è una rivolta contro il fato". Friedrich Wilhelm Nietzsche
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)