Cavallo sovracarico "il lavoro eleva lo spirito" |
Piazza di Spagna,spettacolare "celebrazione" in omaggio a Friedrich Nietzche:colpa del caldo:uno dei vetturini avrebbe rivolto ad un animalista alcune " affettuose espressioni " nella dinamica del popolare cinismo romano (sarebbe un sarcasmo irrisorio sprezzante e micidiale) gli animalisti li per reclamare il rispetto di un ordinanza municipale a favore dei cavalli (a certe temperature non possono lavorare) in Egitto (mi dicono) ad esempio gli forniscono dei grossi cappelli un po buffi e ad intervalli regolari vengono rinfrescati con spruzzi d'acqua,in Senegal,Africa francofona, a Mbour cavalli e asini si "suicidano" stramazzano a terra e non si alzano più (...) a Roma invece ci sono le botticelle dei romani !
" Mangiate una fetta di carne di cavallo, non lo vedi quanto sei magro ? "
E scoppia una la zuffa,vetturini contro animalisti del PAE,una zuffa apocale,botte da orbi e ampio corollario di oggetti contundenti,colpi di spranga, bottigliate, spintoni,pugni,urla,alla fine parecchi feriti a terra in un calore afoso torrido insopportabile per uomini e bestie,per i turisti tanti uno spettacolo imperdibile.
Meno la manifestazione di uno specismo equiparabile al nazismo,mi fermo qui,certe frasi si qualificano da sole.
Sono passati solo 124 anni dall'episodio leggendario che ha marcato la letteratura mondiale...
Correva l'annol 1888, con già molte libri alle spalle, (Nietzsche uno dei più grandi filosofi e pensatori degli ultimi secoli e ancor oggi attualissimo,amato,oggetto di culto) si trasferì a Torino, città che apprezzò particolarmente, e dove scriverà L'Anticristo, Il crepuscolo degli idoli ed Ecce Homo .
Nel 1889 avvenne l'episodio leggendario,definito il famoso crollo mentale di Friedrich Nietzsche: è datato 3 gennaio 1889
la prima crisi di "follia" dallo stesso filosofo profeticamente anticipata nei suoi scritti: mentre si trovava in piazza
Carignano, a due passi da casa sua, vedendo il cavallo
adibito al traino di una carrozza frustrato a sangue senza pietà dal cocchiere
si commosse profondamente,abbracciò l'animale, pianse, finendo per baciarlo; poco dopo cadde a
terra urlando in preda a spasmi.
E un episodio leggendario,la polizia municipale lo ammoni e di li a poco le crisi si susseguirono ad intermittenza portandolo alla morte,le cause?
Svariate le ipotesi nessuna conclusione certa,forse una,la causa del collasso nervoso fu
l'enorme tensione, insopportabile per la sua mente, dovuta allo sforzo
creativo e filosofico svolto negli anni precedenti, come accenna egli
stesso in un famoso aforisma:
« Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te » |
George Riley Scot :« L'orrore
che molti provano oggi all'idea di costringere altri esseri umani a
lavorare sotto lo schiocco della frusta, come un tempo era costume in
molte parti del mondo, è un orrore sincero, e un ritorno a quella
pratica, nelle attuali condizioni sociali, non sarebbe mai approvato; ma
non si prova alcun orrore all'idea di costringere un cavallo a lavorare
a colpi di frusta, spettacolo a cui, anche in quest'epoca illuminata,
si assiste in tutto il mondo civilizzato. Solo quando la fustigazione
del cavallo-schiavo sarà universalmente e risolutamente messa al bando
come quella dell'uomo-schiavo si potrà dire che la società sta davvero
iniziando ad accorgersi di cosa realmente la crudeltà implichi, e
qualche speranza della sua definitiva scomparsa sarà concepibile. » Intanto Alemanno.... | |
tutte stupidaggini. Nietzche aveva la sifilide che nella sua fase finale comporta turbe neurologiche.
RispondiEliminaBanale! In wikipedia la pensano diversamente,i sintomi sono diversi,personalmente non so,ho riportato una versione diffusa,la silidide mi sembra la più improbabile.
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