CACCIA ALLA GIOVANE SADICA "TROVATELA"

I casi di esibizionismo sadico criminale nell'ambito della violenza o della tortura verso gli animali nel web sembrano apparentemente moltiplicarsi,non è cosi malgrado certi truci episodi rivoltanti imperversino disgustosi nei social,e nei media se ne viene a conoscenza quando qualcuno segnala e salva le immagini che documentano l'orrore...spesso è difficile identificare i responsabili,l'impunità è triste a dirlo,quasi garantita (...)

" Fosse possibile passare,da un giorno all'altro dal linciaggio mediatico a quello reale,sono sicuro che d'incanto cesserebbe questo maccabra barbara crudeltà contro gli animali. "

Riporta la Komsomolskaya Pravda forse rievocando la fucilazione per gli stupratori di staliniana memoria nel dopo rivoluzione d'Ottobre a Leningrado.

Affatto da sorprendersi se un giorno leggeremo di aggressioni omicide da parte degli animalisti all'indirizzo dei protagonisti della gratuita crudeltà se identificati.

Green Hill testimonia del desiderio di battersi che anima una diffusa sensibilità  e rispetto per il vivente;in un ventennio queste pratiche sadiche hanno generato un movimento d'opinione di massa particolarmente aggressivo e determinato (...)

L'ultimo episodio avviene nella cittadina di Tatastan,una giovane si fà riprendere in una palazzina desolata del complesso 37  mentre tiene sotto i piedi un cucciolo che di li a poco farà precipitare giù dalla tromba delle scale uccidendolo!

Non soddisfatta la ragazza utilizza la povera bestiola per una maccabra seduta fotografica allestendo con la carcassa inanimata dell'animale delle scene scimmiottando le pose di certe riviste patinate ora con foto erotiche ora nello charme da rivista di moda e ci sono altre immagini (di nudo) impublicabili...

Molti internauti si sono messi in caccia e assediano da vicino il gruppo di fanatici annidato in fecebook,il condominio è stato già identificato e nello stesso sono stati ritrovate altri corpi di piccole bestiole,cani gatti uccisi presumibilmente da quella che appare una delirante setta organizata. 
Purtroppo il rispetto per la vita è un fatto culturale affatto innato nell'essere umano l'unico vivente che ha perso l'innocenza del suo stato animale primitivo reinventando (sic!) la bestialità nella sua folle pratica del sadismo gratuito.