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lunedì 3 gennaio 2011

IL GRANDE FREDDO


 L'Europa intera,l'Euroasia rabbrividisce,artigliata a morte da un freddo polare,siberiano,chiamatelo come volete,io personalmente vivo in una nicchia protetta,un microclima speciale tra montagna e mare per cui le temperature sono più miti tanto che in spiaggia sono giunti a svernare 8 Cigni (!) mà gli amici che giungono da Parigi o dal Piemonte o dal Veneto mi narrano cose raccapriccianti.
La cronaca quotidiana costella il suo racconto di una infinità di episodi "folcloristici" con molte scivolate nel colore o nella banale curiosità alla "minzolini" da coda-del-TG-come-lo-vorremmo-uccidere-cordialmente !
Con queste immagini vi invito a riflettere sul freddo che unisce uomini e bestie,parentalità o parenti sino allo sfinimento in un comune destino quando la marginalità,la malasorte infierisce.
Precipitati in un torpore senza brividi e di li a poco in una eterna notte senza echi.
Uno degli aspetti positivi del freddo è che aiuta,incentiva la socialità,la reciproca solidarietà,in mancanza di essa difficile affrontare adeguatamente la sfida che ci getta in faccia la natura per sue "misteriose" dinamiche e ragioni.
O almeno cosi dovrebbe essere....
Dettaglio,in Francia una legge obbliga ogni comune a predisporre ripari per la notte per i senza tetto pena severissime sanzioni pecuniarie (...) viene imposta una percentuale di posti letto in rapporto agli abitanti del comune.
La raccolta dei beni nelle banche alimentari ha una eccedenza spaventosa di disponibilità,dalla frutta alle carni,dai formaggi e tutto il resto,beni che debbono essere consumati prima delle date di scadenza e che per non finire nella spazzatura vengono rivendute,ad esempio la carne 50 centesimi il kilogrammo!
Il volontariato non riesce a smaltire le eccedenze...
Numerosissime persone affatto in stato di necessità ne approfittano (...) la Croce Rossa nei centri abitati distribuisce grossi pacchi a chi ne fà richiesta senza l'esibizione di alcun chè o documento (...) l'abbondanza permette di tollerare gli abusi e gli opportunisti.
per contro per quanto riguarda gli animali tutto è a carico dei pochissimi volontari della Protezione Animali,la scarsità di mezzi non permette a questi di creare rifugi nei boschi e  nelle foreste,una attività che richiede personale esperto capace di venire incontro alle esigenze degli animali, discretamente.
Loro diciamocelo sono completamente abbandonati a se stessi,ovviamente con qualche eccezzione ovvio (...) ad esempio i plantigradi nei nostri parchi...voglio dire che la fauna non si limita solo agli animali dei nostri parchi,essa vive in tutto il territorio nazionale ed è tragicamente esposto in queste settimane ai "ghibirizzi" mortali del tempo,il pericolo si affaccia per essi nelle stesse città,nelle periferie,nei laghetti dei parchi,nei giardini pubblici,e queste immagini arrecano una tesimonianza che non necessita di alcun commento...
L'ho detto sopra...uomini e bestie accomunati dalla stessa sorte.









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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)