sabato 3 aprile 2010
L'ultimo pasto, i desideri dei condannati a morte "Last suppers"
Clic sulla foto per accedere alla Galleria fotografica.
Se fossi un condannato a morte, cosa sceglieresti per il tuo ultimo pasto? In questa galleria fotografica vi presentiamo alcuni frammenti dellopera di un artista britannico, James Reynolds, che ha fatto di questa domanda uno spunto artistico. I vassoi, tutti uguali, di un colore a metà tra il rosa e larancione, sono simili a quelli realmente utilizzati nel braccio della morte. I cibi, disposti con un ordine quasi maniacale, riflettono gli ultimi desideri dei condannati. Si tratta di richieste reali, avanzate da prigionieri reali a poche ore dalla fine. Tra i desideri più singolari, quello di avere una sola oliva nera, o una cipolla e due bottiglie di Coca Cola. Un altro prigioniero ha chiesto di poter mangiare per lultima volta patatine e cosce di pollo fritte dal suo fast food preferito. Cè chi per lultima volta ha scelto della frutta esotica, come ananas, mango e cocco. Su un altro vassoio solo una ciambella e un frullato. Su un altro sei uova bollite. O ancora due vaschette di gelato, con quattro coni disposti a semicerchio. Reynolds ha tratto lidea per questopera - semplice ma profondissima al tempo stesso - da un libro in cui sono elencate le richieste per lultimo pasto avanzate da alcuni condannati a morte nelle carceri degli Stati Uniti. Il titolo dell'opera è immediato come queste immagini: "Last suppers", "Ultimi pasti"
Etichette:
Arte e vita,
artista,
Costume e Società,
Cronaca,
Eros
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)