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sabato 14 gennaio 2012
"NON SONO QUELLE DI MARONI !"
A Maroni fumano i marroni: Reguzzoni segretario federale : " Caro Roberto chi è causa del suo mal pianga se stesso. La Lega ha dato indicazione di votare per il sì all'arresto, salva la libertà di chi era contrario per questioni di principio. Lo abbiamo 'salvato' noi? Credo proprio di no, perché come sai bene quasi tutto il gruppo ha seguito le indicazioni di Bossi che ha detto di votare sì, mica no".
E poi se Cosentino andava messo in galera, perché non ce lo hai detto quando eravate ministro tu e sottosegretario lui? "
Maroni: " continuero a lavorare....per la Lega degli onesti...(ndr:mavà ?!), la Lega senza intrallazzi nè conti all'estero, la Lega che mi ha conquistato per i suoi ideali di onestà e trasparenza (ndr:...Booom !) per i suoi valori etici e per i suoi meravigliosi militanti ".
Mo ragazi fuori i fazzoletti....Sarebbe stato lo stesso Bossi " a suggerire " la direttiva già trasmessa alle segreterie leghiste che dovranno, ove organizzati, annullare gli incontri con l'ex ministro dell'Interno.
" Bossi propone un pacchetto con alcune soluzioni. Se le condividete bene altrimenti votate altri partiti che ce ne sono tanti. Bossi è il segretario federale, punto e basta ".
Maroni:" Non so perchè, nessuno me lo ha spiegato, sono stupefatto, mi viene da vomitare: qualcuno vuole cacciarmi dalla lega ma io non mollo " e continua:" Mi hanno appena chiamato - riferisce Maroni nel suo post - per comunicare che la segreteria nazionale ha deciso di impedirmi gli incontri pubblici già programmati in tutta la Lombardia ".
" Prevedo che ci siano contestazioni - dice a microfoni spenti un leghista vicino al cosiddetto 'cerchio magico' - ma siamo pronti anche noi. Se contestano Bossi appena parlano - osserva, tanto per dare un'idea del clima nel Carroccio - pigliano tante di quelle legnate che non hanno neanche idea". E aggiunge: "se qualcuno si azzarda a dire 'Maroni segretario', è passibile di sanzioni ".
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)