Bruno Vespa, nato a L'Aquila il 27 maggio 1944, è il maestro di quel falso giornalismo che si definisce equi-distante, ma come dice Gian Antonio Stella, in realtà è equi-vicino. Un giornalista dovrebbe tirar fuori gli altarini nascosti dei politici, invece Vespa addirittura ammette di essere amico di tutti, da Bertinotti a Bossi. Infatti il suo modo di far disinformazione va bene a tutti: ai tempi del pentapartito confessava spudoratamente che il suo "editore di riferimento" fosse la DC e non i telespettatori; con l'Ulivo venne promosso a condurre quattro serate invece di una; con Berlusconi diviene addirittura la terza camera per i politici,continua a leggere....
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)