Assalto alla sinagoga in Ungheria
Ungheria: la rinascita del nazismo FINANZIATA DALL'UNIONE EUROPEA
autore:
roza shanina
Questa frase è stata pronunciata negli anni Trenta e Quaranta. E 'la dichiarazione della polizia ungherese dell'Unione Magyar Tettrekész Rendőrség Szakszervezete ( TMRSZ ), ed è stato modificata, pubblicata e firmata nel maggio 2009 da Judith Szima tenente colonnello della polizia ungherese, segretario TMRSZ e membro del partito nazista ( Jobbik ) di Ungheria.
Il 18 maggio 2009, un accordo che viola il diritto europeo e le più elementari regole di ogni sistema democratico, Judith Szima dell'Unione di Polizia TMRSZ e Gabor Vona , presidente del Jobbik, hanno firmato un accordo di cooperazione in cui impegnano la polizia a fornire tutta la cooperazione, la sicurezza e le informazioni per Jobbik . In cambio, coprire tutte le esigenze finanziarie che l'Unione ritiene necessarie per la polizia. In sintesi: il 20% polizia ungherese diventa un esercito privato del partito nazista più potente Unione europea.
Gli obiettivi comuni che entrambe le organizzazioni hanno firmato comprendono: la reintroduzione della pena di morte (proibito nell'Unione europea), l'indurimento del sistema carcerario e la penalizzazione delle "minoranze criminali" : ebrei e zingari (reato di razzismo e xenofobia vietato dalla legge nell'Unione europea).
L'accordo è il risultato della popolarità e della tolleranza che gli ungheresi hanno esteso per tutti i tipi di omicidi e attentati commessi contro le minoranze: ebrei, zingari e omosessuali.
E' recente anche l'approvazione di una legge che consente lo scavalcamento del regolamento governativo i modo da poter modificare la costituzione senza intraprendere nessun dibattito parlamentare e le sue conseguenze per la democrazia nel paese sono simili a quando, in Germania, ad Hitler furono concessi i pieni poteri al Reichstadt nel 1933.
E' il battesimo di sangue dei militanti della Guardia Magiara e un chiaro segnale per le altre componenti naziste.
L' attacco contro la sinagoga di Debrechen , il 10 novembre 2008 anniversario della Kristallnacht, organizzato dallo Jobbik ottiene enormi consensi ed è la dimostrazione che l'Europa guarda da un'altra parte mentre le autorità ungheresi si sono limitate ad una condanna formale.
L'ondata criminale degli ultimi anni quindi è aumentata in maniera impressionante. La polizia ha difficoltà a trovare gli autori e, se si trova qualcuno in flagranza, i giudici tendono alla benevolenza e ritengono non valide quindi prove come per esempio video, foto, né le testimonianze di cittadini antirazzisti 'impegnati'. Solo una settimana fa il gruppo paramilitare Magyar Garda (creato da Gabor Vona ) durante una sfilata con uniformi naziste bandiere e annunciavano il prossimo omicidio come "pegno per gli zingari ".
Le violenze sulle persone, gli attacchi terroristici ad incontri e meeting, la distruzione di monumenti, la profanazione di cimiteri, hanno lo scopo di 'ingraziarsi' la simpatia della popolazione magiara, di sondare la risposta ufficiale e di isolare le vittime e i loro sostenitori in un ghetto fisico e psicologico. Se poi questa fase ha successo, inizierà la seconda: linciaggio, e la terzo: sterminio.
alcune delle violenze dei neonazisti ungheresi:
Gli squadroni della morte uccidono una famiglia zingara in Tatarszengyorgy (febbraio 2009)
Un attacco ad una famiglia rom è applaudita da il quartiere. Muoiono tutti eccetto il capofamiglia che ora riceve minacce ed è protetto dalle organizzazioni antirazziste (giugno 2009)
Un giovane ebreo picchiato a Budapest (giugno 2009)
Paramilitari uccidono una donna rom ferendo gravemente sua figlia di 13 anni (agosto 2009)
Alcune case di ebrei prese a sassate, manifesti in tutto il paese con scritto 'nessun rimpianto 6.000.000 suini morti' mentre il Teatro ebraico è colpito con bottiglie di acido (aprile 2010)
http://tiny.cc/mfhtx
Video: Military Training Magyar Guard protetti dalla Chiesa cattolica
http://www.youtube.com/watch?v=yHmKs_78XMg
Video: Ungheria, gruppi fascisti prendono di mira gli zingari rom
http://www.youtube.com/watch?v=SyhGYVV7OZw
http://lombardia.indymedia.org/node/29412 approfondimento
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)