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sabato 20 marzo 2010

Spregevole attacco a Borsellino ucciso dalla Mafia in Piazza San Giovanni



 Clic sulla foto per accedere al video.
"per la prima volta in un paese civile abbiamo un governo che sfila in una manifestazione e attacca la magistratura"
Se sapete di tarocchi, sapete anche che nel linguaggio comune in Italia "tarocco" è diventato sinonimo di "falso, contraffatto", che ci piaccia o no nel linguaggio comune è cosi,oltre al fatto che i poster dei tarocchi avevano una grande tiratura,insomma una cosa pensata dal partito e con chiare finalità di comunicazione ad una audience che si vuole potenzialmente addomesticabile,questa è roba che rientra in una strategia di comunicazione decisa al più alto livello,lavoro di specialisti insomma (...)
E se è discutibile fare i "tarocchi" di personaggi come si è visto dalle immagini di "La Repubblica"  invece questo schifo di striscione compie un atto gravissimo,spregevole e inaccettabile perché offende un martire della lotta alla Mafia e gioca chiaramente con il doppio senso, il senso finale è chiarissimo: sono " tarocchi " Di Pietro e Bonino, è " tarocco " anche Paolo Borsellino,aggiungo che se pure c'era il tarocco del carro con l'immagine di Bertolaso lo scopo era principalmente di far passare il senso più comune,gergale del termine Tarocco (...)  è proprio vile,meschino vergognoso,tra l'altro il giudice Borsellino  fu quello della famosa "ultima intervista" tra Mangano e Berlusconi. 
Quindi se tra voi c'è qualche "Forzaitaliota" non difendete l'indifendibile per favore, che qui non ci sono bambinetti deficienti (quelli semmai erano occupati a portare i "tarocchi", come si vede bene proprio dalle immagini e dal video di "Repubblica").
Aggiungo infine..;ce ne vogliono di quattrini per questi sporchi giochetti intorno alla comunicazione occulta (...) capace di fissarsi nella mente degli sprovveduti con  candida innocenza.



Questo terribile striscione esibito in corteo dai figli del "Partito dell'Amore" parla da solo. Notate chi è il terzo tarocco, è il giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992.


 





21 marzo 2010
Palermo.
''Una trovata controversa e inopportuna''. Cosi' Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commenta lo striscione...

...comparso ieri durante la manifestazione del Pdl a Roma nel quale Paolo Borsellino, il giudice ucciso dalla mafia nel 1992, veniva raffigurato in una carta del tarocco per rappresentare la giustizia.
''A parte la scelta comunicativa di difficile comprensione, reputo inopportuno strumentalizzare l'immagine di Paolo per fini politici. - aggiunge -  Tanto piu' che il tarocco in questione campeggiava in mezzo a striscioni in cui si attaccavano i giudici e lo strumento delle intercettazioni, in una piazza in cui erano presenti quegli stessi politici che hanno fatto della delegittimazione della magistratura una bandiera da sventolare con orgoglio, al punto da elevare a eroe un mafioso del calibro di Mangano''.
''Paolo e' stato un eroe, ma non puo' passare il messaggio che lui sia l'unico 'giudice buono' - conclude - a fronte di una magistratura 'cattiva'''.

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2 commenti:

  1. Se credi che sia vero quello che hai scritto, sei giustificato perchè hai qualche disturbo dell'intendimento. Se invece hai capito, e pensi di marciarci facendo il furbo e fuorviare qualche disattento, allora anche tu sei dalla parte dei marci e degli ipocriti che tutto amano meno che la giustizia, e dovresti pulirti la bocca prima di pronunciare il nome di uno come Borsellino. Il PDL voleva dire, ed era scritto anche su molti striscioni: "Troppi come Di Pietro, pochi come Borsellino", cioè Borsellno rappresenta la vera giustizia, Di Pietro l'inutile giustizialismo !
    Sgarbi direbbe: "Capra........!"

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  2. GUARDATE CHE Questo terribile striscione esibito in corteo dai figli del "Partito dell'Amore" FIGLI SI MA DI PUTTTTANA !!!!!!!!!COME QUEL CIARLATANO DEL LORO CAPO

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)