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sabato 9 gennaio 2010

Kazuhko Nakamura Surrealistic Digital Portraits gli automi del 900

AUTOMATON
Un grandissimo artista,lascia senza fiato,non solo un invidiabile insuperabile virtuosisimo tecnico ma anche invenzione,pura creativita,un visionario che riesce a rievocare l'incubo della meccanica del novecento per dar corpo ad un universo tutto suo. Una dimensione strettamente affine alla scientfiction e in una qualche maniera interpretata come una minaccia da un lato e dall'altra dallo stupore che l'essere meccanico induceva nelle corti europee sin dai tempi di Leonardo da Vinci sino a Luigi XIV°:gli Automat,gli automi.
La mia preferita è l'immagine subito qui sotto,non aggiungo altro,vi invito a curiosare animati dallo stesso stupore e meraviglia che ho vissuto io.
Fate clic sulle vignette per accedere alle immagini a grandezza naturale,lo spettacolo sarà avvicente.






































Japanese digital artist Kazuhko Nakamura –or “Almacan” to you, presents Mechanical Mirage: A Collection of Surrealistic Digital Portraits. His work is outstanding - currently, one of my main inspirations in digital art media.
Inspired by surrealism and cyberpunk styles, Kazuhiko Nakamura uses 19th century-like machine designs as complex, puzzle type patterns to portray his sublime digital dreams. The series itself is inspired by Franz Kafka’s The Metamorphosis and rendered in 3d shade and photoshop software. Initally, each piece is constructed out of a collection of fragmentary imagery. After which, the pieces go through transformations stimulated by Almacan’s intriguing curiosity to resolve an enigma. Aesthetically, all finished pieces contain mechanical textures of antique machines and armors to the skin of the character, not unlike machine tools and aged mannequins one might find in a corner of an antique shop. View [16] more of Almacan’s outstanding Surrealistic portraits after the jump.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)